Armoriale delle famiglie italiane (Bie)

Da Armoriale.
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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Bie.

Stemma Casato e blasonatura
Stemma da disegnare.svg Biegeleben (TRE) (Gries (Bolzano)) Titolo: Barone dell'I. A.

(IT) d'oro, al giglio doppio di rosso, attraversato da una fascia d'azzurro
Cimiero: il giglio dello scudo fra due semivoli al naturale
Sostegni: due grifoni d'oro, linguati di rosso, affrontati
Motto: Donec vivam certabo (in lettere lapidarie d'oro)
(citato in SPRE – Vol. II pag. 82)

Stemma da disegnare.svg Biego (LOM TOS VEN) (Vicenza, Venezia, Firenze, Vigevano) Titolo: Conte di Costa Fabbrica (o Costa Bissara)

(IT) d'argento, al palo di rosso, accostato da due bisce d'azzurro, ondeggianti in palo ed affrontate
Motto: Illesae quiescunt
(citato in SPRE – Vol. II pag. 83)

Stemma da disegnare.svg Bielato (LIG) (Genova)

(IT) d'oro alla fascia di porpora accostata da due rose dello stesso bottonate d'argento: poste una in capo e l'altra in punta
(citato in SCRF)

Stemma da disegnare.svg Bielavich (Dalmazia, Croazia, Bosnia)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 2397)

Stemma da disegnare.svg Biella (LOM) (Milano)

(IT) troncato: al 1º d'oro all'aquila di nero, linguata di rosso; al 2º fasciato di rosso e d'argento al castello murato di pietra, al naturale, aperto e finestrato del campo, torricellato di due pezzi, ogni torricella aperta del campo e merlata di due pezzi alla ghibellina
Cimiero: quattro penne di struzzo, nera, d'oro, rosso ed argentata
(citato in SPRE – Vol. II pag. 83)

Stemma da disegnare.svg Bieloperievich (Dalmazia, Croazia, Bosnia)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 2448)

Stemma da disegnare.svg Bieloscevich (Dalmazia, Croazia, Bosnia)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 2351)