Armoriale delle famiglie italiane (Cet)

Da Armoriale.
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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Cet.

Stemma Casato e blasonatura
Stemma da disegnare.png Cetempesi (TOS) (Livorno)

(FR) De sinople à une fleur-de-lis d'or
(citato in RIET)

Coa fam ITA cetera.jpg Cetera (LAZ) (Roma)

Coa fam ITA cetera glmb.jpg(IT) di rosso, a due bande d'azzurro, caricate ciascuna da tre scudetti d'argento, posti nel verso della pezza
(citato in GLMB n. 208)

Stemma da disegnare.svg Cetini (VEN) (Veneto)

(IT) (xxx)
(citato in STBV)
(immagine dello Stemmario reale di Baviera)

Stemma da disegnare.png Cetini (xxx) (xxx)
Coa fam ITA cetini BNVE 316.png
(IT) xxx

(citato in BNVE ms. 316 posizione 108)

Coa fam ITA cetola.jpg Cetola (LAZ) (Roma)

Coa fam ITA cetola glmb.jpg(IT) d'azzurro, alla torre d'oro, merlata di sei pezzi alla guelfa, murata di nero, aperta e finestrata del campo, banderuolata d'oro, e terrazzata di verde
(citato in GLMB n. 922)

Stemma da disegnare.svg Cetracini

(IT) (cinque punti d'argento equipollenti a quattro punti di rosso)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 3410)

Stemma da disegnare.png Cetracini (VEN) (Venezia)

(FR) Cinq points d'argent équipollés à quatre de gueules
(citato in RIET)

Stemma da disegnare.svg

Stemma da disegnare.svg

Cetti (ABR) (Chieti)

(IT) Di rosso al leone rampante d'oro, coronato dello stesso, abbrancante una scure d'argento manicata di nero
(citato in DALE)
(IT) leone rampante coronato di oro scure di argento manicata di nero tra le anteriori su rosso
(citato in LEOM)
alias:
(IT) di rosso al leone coronato d'oro, tenente con le branche anteriori un'ascia al naturale posta in palo
(citato in DALE)

Stemma da disegnare.svg Cetti (EMI) (Modena, Ferrara)))

(IT) (interzato in palo d'argento, d'azzurro e d'argento, a tre gigli ordinati in fascia dell'uno nell'altro)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 753 e id. 3791 e id. 1623)