Armoriale delle famiglie italiane (Lab)

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(Allineato a SX)

In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Lab.

Stemma	Casato e blasonatura
	Labadini (EMI) (Modena, Ferrara) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 927) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 3945) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 1491)
	Labadini (xxx) (xxx) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 323 pag. 19 posizione 708)
	Labaina o Labaino (LIG) (Liguria) (IT) (xxx) (citato in MUSS – nr. 1966)
	Labanis (LIG) (Genova) (IT) d'azzurro al leone tenente colle quattrp branchie un cavo posto a crescente rivoltato: il tutto d'oro (citato in SCRF)
	La Barbera (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
	La Barberini (TOS) (Firenze) (IT) di verde, al decusse di rosso, accantonato in capo da una stella a otto raggi d'oro (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)
	Labardi (XXX) (xxx) (IT) d’azzurro a due giavellotti di nero, decussati con le punte all’insù, accompagnati da tre gigli d’oro, uno in capo e uno per ogni fianco dello scudo (citato in AIAR)
	Labarini (LOM) (Milano) 75 px (IT) (xxx) (citato in CRMS)
	Labella (UMB) (Ismailia (Egitto), Terni) (IT) partito: nel 1º d'oro alla figura di S. Barbara movente dal terreno, con la destra stesa sopra una torre in atto di proteggerla, e con la sinistra tenente una palma; la torre fondata nel detto terreno ed uscente dal lato destro dello scudo, il tutto la naturale; nel 2º palato di rosso e d'argento ciascun palo di rosso e d'argento carico di un giglio di Firenze d'oro, i gigli ordinati in banda (citato in SPRE - Vol. IV pag. 17) (IT) figura di Santa Barbara muovente da terrazzo con la destra tesa verso una torre nell'atto di proteggerla e tenente nella sinistra una foglia di palma - la torre fondata nel terrazzo e uscente dal lato sinistro dello scudo tutto al naturale su oro - palato di oro e di argento ogni palo caricato di un giglio di Firenze di oro - i 6 gigli posti in banda (citato in LEOM)
	Labia (LOM) (Milano) 75 px (IT) (xxx) (citato in CRMS)
	Labia (VEN) (Venezia) Titoli: N.U.N.D., patrizio veneto (IT) d'azzurro all'aquila d'oro (citato in SPRE - Vol. IV pag. 18) (IT) aquila di oro su azzurro (citato in LEOM) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 4717)
	Labia (VEN) (IT) d'azzurro con un'aquila spiegata, e coronata d'oro (citato in FRSC – pag. 43)
	Labia (VEN) (Venezia) (IT) aquila coronata di oro su azzurro (citato in LEOM)
	Labia (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 627 pag. 220 fronte)
	Labia (VEN) (Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 4764)
	Labia (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 49 posizione 1729)
	Labia (LAZ) (Roma) (IT) fascia di rosso su aquila di oro su azzurro - 2 stelle (6 raggi) di argento in alto su azzurro (citato in LEOM)
	Labia (LAZ PUG) (Roma, Cerignola) Titolo: conti (IT) d'azzurro all'aquila d'oro linguata di rosso, sormontata da sei stelle di sei raggi di argento poste in fascia ed attraversata da una fascia di rosso (citato in SPRE - Vol. IV pag. 17 e in PRTS) (IT) fascia di rosso su - aquila di oro sormontata da - 6 stelle (6 raggi) di argento poste in fascia tutto su azzurro (citato in LEOM) alias: (IT) d’azzurro all’aquila d’oro linguata d’oro sormontata da due stelle d’argento alla fascia di rosso (citato in PRTS)
	Labia
	Labia (LAZ) (Roma) (IT) (d'azzurro, all'aquila dal volo abbassato coronata d'oro) (citato in GHRC – pag. L5)
	Labini (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 50 posizione 1782)
	Laboccetta (CAL) (Reggio Calabria) Titolo: nobili (IT) di azzurro alla banda di rosso orlata di oro con dieci punte di lancia del medesimo uscenti dalla stessa (citato in SPRE - Vol. IV pag. 18 e in PRTS) (IT) banda di rosso bordata di oro da cui escono da entrambi i lati - 5 punte di lancia di oro poste in sbarra su azzurro (citato in LEOM)
	Laboccetta (CAL) (Reggio Calabria) (IT) di azzurro, alla sbarra costituita da tre file di rombi accollati d'oro, d'azzurro e d'oro (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)
	Labonia (CAM) (Napoli) Titolo: nobili (IT) d'azzurro alla lampada d'oro accesa e pendente dal capo accompagnata da sette stelle d'argento, disposte in orlo (citato in SPRE - Vol. IV pag. 18 e in PRTS) (IT) lampada di oro accesa di rosso pendente dal capo con 3 catene di oro su azzurro - 7 stelle (5 raggi) di argento poste in orlo su azzurro (citato in LEOM)
	Labonia (CAL CAM) (Longobucco, Rossano, Napoli) Titolo: nobile (IT) di azzurro alla la,pada d'oro accesa accompagnata da sette stelle di argento a otto punte disposte in orlo (citato in NBRS) Motto: Undique fulgent luminibus
	Laborante (LOM) (Milano) 75 px (IT) (xxx) (citato in CRMS)
	La Bozzetta o La Boccetta (SIC) (Sicilia) (IT) d’oro, alla banda d’azzurro, caricata da sei palle del campo alias: (IT) (d'oro, a otto palle d'azzurro ordinate 4 e 4) (citato in MNGO)
	Labriola (XXX) (xxx) (IT) inquartato; nel 1° e 4° d'oro all'aquila col volo abbassato di nero, coronata del campo; nel 2° d'azzurro, a tre bande d'argento alla fascia di rosso sul tutto attraversante; nel 3° d'argento, a tre bande d'azzurro alla fascia di rosso sul tutto attraversante (citato in AIAR)
	Labruto (SIC) (Sicilia) (IT) (arma ignota) (citato in MNGO)
	Labruzzi (LAZ) (Roma) (IT) di azzurro alla torre di due palchi fortificata ai lati da due torri, il tutto al naturale (citato in SPRE - Vol. IV pag. 18) (IT) torre a 2 palchi fortificata ai lati da altre 2 torri tutto al naturale su azzurro (citato in LEOM)
	Labruzzo o La Burzi o Abbruzzo o La Burcia o Burza o Labruzzi (SIC) (Sicilia) (IT) partito nel 1° d’azzurro, a tre torri unite d’oro, quella di mezzo più alta; nel 2° di rosso, alla colonna d’argento, la base e il capitello d’oro, coronata dello stesso (citato in MNGO)
	Labus (XXX) (xxx) (IT) d'azzurro alla torre quadra di rosso murata di nero, merlata di quattro pezzi alla guelfa, fondata sulla campagna dio verde e sostenente un leone passante d'argento (citato in AIAR)