Pagina principale

Da Armoriale.
Jump to navigation Jump to search

Benvenuto

entra nel sito

per fare ricerche

Questo sito, come dimostra anche il ricorso al software wiki, è aperto al contributo di tutti gli utenti interessati. Le regole da rispettare sono poche:

  • entrare con l'impiego di una user id (con relativa password) e non con il semplice numero IP;
  • inserire solamente testi con licenza d'uso Attribution-Noncommercial-Share Alike 3.0 Unported (vedi Armoriale:Copyright per maggiori dettagli); questa limitazione di licenza non si applica ai testi contenuti nelle pagine relative agli armoriali delle famiglie italiane (per i quali si applica la licenza CC-BY-SA) e a tutti i testi che sono stati estratti da siti wikimedia (per i quali rimane valida la licenza CC-BY-SA originale);
  • inserire nuove immagini solo con licenza d'uso Attribution-Noncommercial-Share Alike 3.0 Unported; per le immagini tratte da uno dei siti wikipedia o, meglio, commons wiki rimane valida la licenza originale;
  • ricordare che il sito ha già un suo criterio ispiratore e quindi che tutti i contributi devono essere conformi a tale criterio: tutte le eventuali proposte migliorative o correttive devono essere esposte e discusse nella pagina di discussione Armoriale:Discussioni prima della loro eventuale adozione e conseguente implementazione.

Le informazioni relative al software wiki utilizzato sono reperibili a partire dalla Main Page.

Alla data del 1 maggio 2014 molti dei testi sono stati tratti dalla wikipedia italiana e la maggior parte delle immagini erano residenti su Commons, il repository di files gestito da wikimedia.

A partire dalla stessa data i testi e le immagini sono stati via via modificati in maniera indipendente dai siti di origine.

Questo sito può essere contattato all'indirizzo armoriale.org@libero.it.

UA-56548903-1

Armoriale
Introduzione

Armoriale inedito del XV secolo (Codex 148)
Un armoriale, come giustamente riporta Wikipedia, è una raccolta di stemmi completata con la loro descrizione, o blasonatura. Qui cercheremo di approntare un armoriale in cui la blasonatura sia non solo riportata ma espressa, per quanto possibile, come una formula di tipo matematico. Per farlo è opportuno richiamare alcune nozioni di base.

L'araldica è la scienza che studia l'origine, l'evoluzione e l'impiego di quei particolari segni distintivi che siamo soliti raggruppare sotto il nome di stemmi; sono oggetto del suo studio anche le norme, codificate o meno, che ne regolano la costruzione e quelle che costituiscono suggerimenti per la loro elaborazione grafica. L'araldica però, oltre l'occuparsi delle regole, è interessata all'uso degli stemmi per consentire la individuazione del loro titolare, fornendo così un valido contributo nel campo delle scienze che taluni definiscono documentali, cioè di quelle scienze che risultano ausiliarie della storia alla quale forniscono i riscontri oggettivi per lo sviluppo delle sue analisi. In questa seconda accezione l'araldica è fonte di notevoli soddisfazioni personali per i risultati che è possibile raggiungere, ma anche origine di gravi delusioni per quanto riguarda le modalità con cui svolgere la ricerca.

Quando si cerca di identificare uno stemma sconosciuto si possono usare due metodi: la ricerca visiva in un armoriale o uno stemmario, cioè in una raccolta di immagini di stemmi, oppure la ricerca della blasonatura, cioè della descrizione dello stemma, fatta oggi con l'ausilio dell'informatica, con particolare impiego delle risorse disponibili su Internet. Il primo metodo richiede un grande impiego di tempo, anche se è possibile delimitare il campo della ricerca identificando preliminarmente la nazione, l'area geografica o il tipo di carica di cui fa parte lo stemma in questione. Il secondo metodo presenta la difficoltà di dover, probabilmente, ripetere la ricerca della sequenza di parole, ritenuta caratteristica della blasonatura, in più lingue in quanto non sempre si dispone della traduzione nella propria lingua di tutte le blasonature di possibile interesse.

Questo sito ha l'ambizione di affrontare il problema del riconoscimento e dell'identificazione degli stemmi basandosi, essenzialmente, sul linguaggio blasonico che è per sua natura molto più simile a un codice che al linguaggio quotidiano. Il metodo prescelto è quello di creare delle formule, simili alle espressioni matematiche, il cui contenuto sia equivalente alla blasonatura. Ciò consente di descrivere lo stemma indipendentemente dalla lingua del titolare e di individuarlo, mediante la ricerca della stringa descrittiva, nell'ambito di Internet. L'efficacia del metodo può essere moltiplicata dalla diffusione delle formule, resa possibile dalla indipendenza delle formule stesse dalla lingua dell'operatore. Al fine di evitare, o almeno ridurre, i possibili risentimenti nazionalistici degli operatori, si è scelto di utilizzare, come base linguistica per la costituzione dei simboli la lingua latina, ancora ampiamente diffusa all'epoca del maggiore uso degli stemmi e in cui sono stati scritti i testi originali dei primi cultori e ordinatori dell'araldica, quali Bartolo da Sassoferrato, Bado Aureo e gli altri loro contemporanei.

Schema per la classificazione degli stemmi

Schema proposto

Guida introduttiva per l'analisi, il riconoscimento e l'identificazione degli stemmi

Guida introduttiva

Dizionario dei codici utilizzati

Nozioni introduttive

Nozioni introduttive

Catalogo degli stemmi analizzati

Pubblicazioni dell'Araldica di Neftis

Bibliografia di riferimento per l'Armoriale delle famiglie italiane

Bibliografia utilizzata

Link di interesse

Dizionari araldici

Seguono alcune categorie del Wikizionario in italiano riguardanti l'araldica (elenco completo):

Armoriale delle famiglie italiane

Armoriali suddivisi per lettera iniziale del cognome:
A - B - C - D - E - F - G - H - I
J - K - L - M - N - O - P - Q - R
S - T - U - V - W - X - Y - Z
Famiglie non identificate

Famiglie del Lazio

Armoriale delle regioni storiche europee

Armoriale storico

Stemmario delle famiglie italiane

Stemmario famiglie

Stemmario degli ecclesiastici italiani

Stemmario ecclesiastici

Motti araldici

Motti in:

Categorie di riferimento

Armoriali
Stemmi familiari italiani
Stemmi non caricati su Commons
Stemmi non presenti su Commons
Stemmi già caricati su Commons
Stemmi del Kunsthistorisches Institut di Firenze
Stemmi del Nobiliario di Sicilia
Stemmi del catalogo La storia di carta
Corrispondenze per uguaglianza
Corrispondenze per analogia
Araldica (su wikipedia)
Terminologia araldica (su wikipedia)
Armoriali (su wikipedia)
Stemmi (su wikipedia)
Coats of arms of families of Italy (su Commons)
Armorial de la noblesse italienne (su fr:wikipedia)

Sapevi che...

Gustave dore cendrillon4.JPG
  • Nella versione originale della favola di Cenerentola (il cui titolo francese è Cendrillon ou la petite pantoufle de vair) si diceva che la scarpetta era di vair, cioè di vaio; nella trasmissione orale della favola si è confuso vair con un'altra parola dalla pronuncia simile, e cioè verre, che però significa vetro, e da qui ha avuto origine la versione italiana della scarpetta di cristallo.

Collaborazioni

Vuoi contribuire?

E' sufficiente fare il login iniziale. Il nuovo username non è abilitato immediatamente per evitare le registrazioni automatiche degli spammer, ma solo dopo verifica della reale esistenza del nuovo iscritto.