Differenze tra le versioni di "Armoriale delle famiglie italiane (Cla)"

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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Cla.

Stemma	Casato e blasonatura
	Clarasca (LOM) (Cremona) (IT) partito d'oro e d'azzurro, al sole dall'uno all'altro, accompagnato da quattro mezze lune, cioè decrescente e crescente dell'uno nell'altro, e montante e rivoltata dall'uno all'altro, poste in cinta; con la bordura controcomposta dei medesimi, caricata di otto stelle di sei raggi, tre nel capo, due nei fianchi e tre nella punta, delle quali le due nel mezzo della punta e del capo dall'uno all'altro, mentre le restanti dell'uno nell'altro (citato in BLCR) Immagine in Blasonario Cremonese
	Clarelli (Roma) (IT) d'azzurro, al destrocherio di carnagione, armato al naturale, uscente dal lembo sinistro dello scudo e tenente una spada d'argento, manicata d'oro, alta in palo, sormontato da tre stelle a otto raggi d'oro maleordinate (Immagine nell'Archivio Storico Capitolino)
	Clarelli (LAZ) (Roma) Titolo: nobile romano, nobile di Fano, nobile di Velletri, marchese (IT) d'azzurro al sinistrocherio vestito impugnante una spada posta in palo, il tutto d'argento e accompagnato in capo da tre stelle d'oro male ordinate (citato in PMLO – Vol. I pag. 132 )
	Clarelli (LAZ) (Roma, Rieti) Titolo: nobile di Fano, nobile di Velletri, nobile di Roma (IT) d'azzurro al destrocherio armato d'argento, uscente dal fianco destro e tenente una spada dello stesso, accompagnata in capo da tre stelle d'oro male ordinate (citato in AMAY – Vol. I pag. 361)
	Clarelli (LAZ) (Roma)
	Clarenza o Chiarenza (Catania) Titolo: barone di S. Martino, S. Pietro (IT) d'argento, al braccio armato, tenente una spada posta in sbarra, al naturale, accompagnata a destra da una cometa posta in palo, e a sinistra da due stelle di sei raggi ordinate in sbarra, il tutto di rosso (citato in SPRE – Vol. II pag. 479, in MNGO e in NBSC) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Clarenza e Chiarenza (Catania) Titolo: nobile dei principi di S. Domenica (IT) di rosso, alla spada d'argento, guarnita d'oro, alta in palo (citato in SPRE – Vol. II pag. 479, in MNGO e in NBSC) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Claretta (Torino) Titolo: Barone (IT) inquartato: al 1º e 4º d'azzurro, alla stella d'oro (8); al 2º e 3º vaiato di rosso, e d'argento Cimiero: braccio di carnagione tenente una palma, posta in sbarra Motto: Sancte Anthere adesto (citato in SPRE – Vol. II pag. 479 e in SUBL)
	Claretta Assandri (Torino) Titolo: Conte (IT) partito: al 1º di Claretta che è: inquartato: al 1º e 4º d'azzurro, alla stella d'oro (8); al 2º e 3º vaiato di rosso e d'argento; al 2º di Assandri che è d'oro, al castello di rosso, movente dalla punta dello scudo, sormontato da una scure al naturale, posta in banda, col taglio in giù; sotto un capo d'oro, carico di un'aquila di nero Cimiero: braccio di carnagione tenente una palma, posta in sbarra Motto: Sancte Anthere adesto (citato in SPRE – Vol. II pag. 480)
	Claretti o Claretti Ponzone (Peglia) Titolo: conti di Castiglione Falletto, Gassino, Lieucia, Mongrando, Thiery, Toetto di Boglio; signori di Aiglun, Dosfraires, Gorrino, Le Mas (IT) D’azzurro, alla stella (8) d’oro Motto: Hic terminus haeret alias: (IT) Inquartato, al 1° e 4° di rosso, a due chiavi d’argento addossate, con il capo d’oro, carico di tre merlotti di nero, beccati e membrati di rosso; al 2° e 3° d’oro, a tre martelli di rosso, sormontati da un'aquila di nero, coronata, membrata e rostrata di rosso; sul tutto d’azzurro alla stella (8), d’oro Motto: Coelesti impulsu (citato in SUBL)
	Clari (Prato) (IT) D'azzurro, alla banda d'oro caricata di tre rose di rosso e accompagnata da due stelle a sei punte d'oro, 1.1 (citato in ASFI)
	Clari (Alessandria) (IT) D'argento, a sei palle di rosso, poste in cinta, 1, 2, 2, 1 (citato in SUBL)
	Claricini Dornpacher (LAZ) (Roma) Titolo: nobile romano, conte del S. R. I., nobile del S. R. I. (IT) inquartato: nel 1° e 4° partito di nero e di argento a due corna addossate dell'uno nell'altro; nel 2° e 3° di rosso al pomo di verde, fruttato di 3 pezzi d'oro (citato in REND pag. 247)
	Clarignani (Montefalco) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in MFLC)
	Clarignano (Montefalco) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in MFLC)
	Clauser (Romallo (Trento)) Titolo: Nobile (IT) troncato: a) d'azzurro al grifo alato d'oro, passante, con le zampe anteriori alzate, linguato di rosso, accompagnato in capo da due stelle (6) d'oro; b) di rosso al muro di fortezza torricellato di uno con la porta aperta, il tutto al naturale Cimiero: il grifo alato d'oro, rampante e nascente, linguato di rosso e tenente con la zampa anteriore destra una chiave d'oro (citato in SPRE – Vol. II pag. 481)
	Clavari (Pesaro) (IT) di rosso alla chiave d'oro posta in palo (citato in SPRE – Vol. II pag. 482)
	Clavari (LAZ) (Roma) (IT) partito nel 1° d'azzurro alla chiave d'oro in palo volta a destra, nel 2° d'azzurro alla banda di rosso, accostata da due teste di leone d'oro (citato in AMAY – Vol. I pag. 362)
	Clavarii (LAZ) (Roma)
	Clavarii (LAZ) (Roma)
	Clavarij (LAZ) (Roma) (IT) partito: nel primo d'azzurro, alla chiave d'argento; nel secondo d'azzurro, alla banda abbassata d'oro, accompagnata da due teste di leone dello stesso, poste una in capo e una in punta (citato in GLMB n. 188)
	Clavarino (Genova) (IT) di azzurro a tre monti di verde uscenti dalla campagna del medesimo, sormontati da tre stelle di oro ordinate in fascia, alla capra rampante di argento attraversante sulla campagna e sui monti; il tutto attraversato dalla fascia di rosso (citato in SPRE – Vol. II pag. 482)
	Claver (CAM) (Napoli) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 2807)
	Clavesana Titolo: marchesi di Albenga e Villanova, Clavesana; signori di Arnasco, Bormida, Caprauna, Casanova Lerone, Castellaro, Cengio, Dogliani e Somano, Marsaglia, Montegrosso, Murazzano, Ormea, Porto Maurizio, Rezzo, Taggia, Valle d'Arroscia, Valle Stellanello; consignori di Finale, Pornassio (IT) D'oro, al capo d'azzurro (arma antica) alias: (IT) D'argento, al capo d'azzurro (arma moderna) (citato in SUBL)
	Clavesana Titolo: marchesi (IT) D'oro, al capo di rosso (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)
	Clavi o Clavo (Nizza Monferrato) Titolo: consignori di Rocchetta Palafea (IT) (arma ignota) (citato in SUBL)
	Clavica o Claviga (Sicilia) (IT) troncato: nel 1° d’azzurro, al leone passante d’oro; nel 2° d’azzurro, a tre pali d’oro (citato in MNGO) (IT) campo azzurro, con tre pali d'oro ritirati dalla punta, sormontati da un leone passante dello stesso (citato in NBSC) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Clavo (Molise) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in DALE)

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 | '''Clarenza''' o '''Chiarenza''' (Catania) Titolo: barone di S. Martino, S. Pietro<br/>
 [[File:Coa fam ITA clarenza2 o chiarenza mgo.jpg|75 px]]'''(IT)''' d'argento, al braccio armato, tenente una spada posta in sbarra, al naturale, accompagnata a destra da una cometa posta in palo, e a sinistra da due stelle di sei raggi ordinate in sbarra, il tutto di rosso<br />
-(citato in (4) – Vol. II pag. 479, in (17) e in (26))<br/>
+(citato in '''[[Brafit#SPRE|SPRE]]''' – Vol. II pag. 479, in '''[[Brafit#MNGO|MNGO]]''' e in '''[[Brafit#NBSC|NBSC]]''')<br/>
 Notizie storiche in [http://www.famiglia-nobile.com/links.asp?CatId=86 Famiglie nobili di Sicilia]
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 | '''Clarenza''' e '''Chiarenza''' (Catania) Titolo: nobile dei principi di S. Domenica
 [[File:Coa fam ITA clarenza o chiarenza mgo.jpg|75 px]]'''(IT)''' di rosso, alla spada d'argento, guarnita d'oro, alta in palo<br />
-(citato in (4) – Vol. II pag. 479, in (17) e in (26))<br/>
+(citato in '''[[Brafit#SPRE|SPRE]]''' – Vol. II pag. 479, in '''[[Brafit#MNGO|MNGO]]''' e in '''[[Brafit#NBSC|NBSC]]''')<br/>
 Notizie storiche in [http://www.famiglia-nobile.com/links.asp?CatId=86 Famiglie nobili di Sicilia]
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 Cimiero: braccio di carnagione tenente una palma, posta in sbarra<br />
 Motto: ''Sancte Anthere adesto''<br />
-(citato in (4) – Vol. II pag. 479 e in (15))
+(citato in '''[[Brafit#SPRE|SPRE]]''' – Vol. II pag. 479 e in '''[[Brafit#SUBL|SUBL]]''')
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 Cimiero: braccio di carnagione tenente una palma, posta in sbarra<br />
 Motto: ''Sancte Anthere adesto''<br />
-(citato in (4) – Vol. II pag. 480)
+(citato in '''[[Brafit#SPRE|SPRE]]''' – Vol. II pag. 480)
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 '''(IT)''' Inquartato, al 1° e 4° di rosso, a due chiavi d’argento addossate, con il capo d’oro, carico di tre merlotti di nero, beccati e membrati di rosso; al 2° e 3° d’oro, a tre martelli di rosso, sormontati da un'aquila di nero, coronata, membrata e rostrata di rosso; sul tutto d’azzurro alla stella (8), d’oro<br />
 Motto: ''Coelesti impulsu''<br />
-(citato in (15))
+(citato in '''[[Brafit#SUBL|SUBL]]''')
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 | '''Clari''' (Prato)
 '''(IT)''' D'azzurro, alla banda d'oro caricata di tre rose di rosso e accompagnata da due stelle a sei punte d'oro, 1.1<br />
-(citato in (13))
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 | '''Clari''' (Alessandria)
 '''(IT)''' D'argento, a sei palle di rosso, poste in cinta, 1, 2, 2, 1<br />
-(citato in (15))
+(citato in '''[[Brafit#SUBL|SUBL]]''')
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 | '''Clarignani''' (Montefalco)
 [[File:Coa fam ITA clarignani abb.jpg|75px]]'''(IT)''' (la blasonatura non è stata ancora caricata)<br/>
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 | '''Clarignano''' (Montefalco)
 [[File:Coa fam ITA clarignano abb.jpg|75px]]'''(IT)''' (la blasonatura non è stata ancora caricata)<br/>
-(citato in (27))
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 '''(IT)''' troncato: a) d'azzurro al grifo alato d'oro, passante, con le zampe anteriori alzate, linguato di rosso, accompagnato in capo da due stelle (6) d'oro; b) di rosso al muro di fortezza torricellato di uno con la porta aperta, il tutto al naturale<br />
 Cimiero: il grifo alato d'oro, rampante e nascente, linguato di rosso e tenente con la zampa anteriore destra una chiave d'oro<br />
-(citato in (4) – Vol. II pag. 481)
+(citato in '''[[Brafit#SPRE|SPRE]]''' – Vol. II pag. 481)
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 | '''Clavari''' (Pesaro)
 '''(IT)''' di rosso alla chiave d'oro posta in palo<br />
-(citato in (4) – Vol. II pag. 482)
+(citato in '''[[Brafit#SPRE|SPRE]]''' – Vol. II pag. 482)
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+| '''Clavarii''' ('''LAZ''')  (Roma)
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 | '''Clavarij''' ('''LAZ''') (Roma)
 '''(IT)''' partito: nel primo d'azzurro, alla chiave d'argento; nel secondo d'azzurro, alla banda abbassata d'oro, accompagnata da due teste di leone dello stesso, poste una in capo e una in punta<br/>
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 | '''Clavarino''' (Genova)
 '''(IT)''' di azzurro a tre monti di verde uscenti dalla campagna del medesimo, sormontati da tre stelle di oro ordinate in fascia, alla capra rampante di argento attraversante sulla campagna e sui monti; il tutto attraversato dalla fascia di rosso<br />
-(citato in (4) – Vol. II pag. 482)
+(citato in '''[[Brafit#SPRE|SPRE]]''' – Vol. II pag. 482)
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 alias:<br />
 '''(IT)''' D'argento, al capo d'azzurro (arma moderna)<br />
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 | '''Clavi''' o '''Clavo''' (Nizza Monferrato) Titolo: consignori di Rocchetta Palafea
 '''(IT)''' (arma ignota)<br />
-(citato in (15))
+(citato in '''[[Brafit#SUBL|SUBL]]''')
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 | '''Clavica''' o '''Claviga''' (Sicilia)
 [[File:Coa fam ITA clavica mgo.jpg|75 px]]'''(IT)''' troncato: nel 1° d’azzurro, al leone passante d’oro; nel 2° d’azzurro, a tre pali d’oro<br />
-(citato in (17))<br/>
+(citato in '''[[Brafit#MNGO|MNGO]]''')<br/>
 '''(IT)''' campo azzurro, con tre pali d'oro ritirati dalla punta, sormontati da un leone passante dello stesso<br/>
-(citato in (26))<br/>
+(citato in '''[[Brafit#NBSC|NBSC]]''')<br/>
 Notizie storiche in [http://www.famiglia-nobile.com/links.asp?CatId=543 Famiglie nobili di Sicilia]
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 | '''Clavo''' (Molise)
 '''(IT)''' (la blasonatura non è stata ancora caricata)<br />
-(citato in (14))
+(citato in '''[[Brafit#DALE|DALE]]''')
 |}
-==Note==
-<references/>:
-==Bibliografia==
-''''''[[Brafit#GUCA|GUCA]]'''''' - Dizionario araldico di P. GUELFI CAMAIANI, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940
-'''(3)''' - Alessandro Augusto Monti Della Corte. Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974
-'''(4)''' - Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI, 1928-1936
-'''(5)''' - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999
-'''(6)''' - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586
-'''(7)''' - Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia di Renzo de' VIDOVICH, Trieste, 2004
-'''(8)''' - Armorial de J. B. RIETSTAP, et ses compléments, reperibile su molti siti tra cui [http://www.euraldic.com/blas_aa.html]
-'''(9)''' - Cronologia di famiglie nobili di Bologna di Pompeo Scipione DOLFI, Bologna, 1670 [http://badigit.comune.bologna.it/books/dolfi/scorri.asp?direction=first versione su web]
-'''(10)''' - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007
-'''(13)''' - [http://www.archiviodistato.firenze.it/ceramellipapiani2/ Archivio di Stato di Firenze]
-'''(14)''' - [http://www.casadalena.it/Araldica.htm Sito della famiglia d'Alena]
-'''(15)''' - [http://www.blasonariosubalpino.it/index1.html Blasonario subalpino]
-'''(16)''' - [http://www.ilportaledelsud.org/cognomi_c2.htm Il portale del sud]
-'''(17)''' - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 [http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/bibliotecacentrale/mango/indicemango.htm versione su web]
-'''(19)''' - [http://www.nobili-napoletani.it/Stemmario-1.htm Nobili napoletani]
-'''(20)''' - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886
-'''(21)''' - [[Gustavo Mola di Nomaglio]], ''Dizionario araldico valsusino'', Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).
-'''(22)''' - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996
-'''(23)''' - [[Gustavo Mola di Nomaglio]], 'Feudalità e blasoneria nello Stato sabaudo. La castellata di Settimo Vittone', Ivrea, Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana, Studi e Documenti, XVI, Tipografia Ferraro, 1992.
-'''(24)''' - Antonio Manno, 'Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti', Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url: [http://www.vivant.it/pagine/patri.php]
-'''(25)''' - Francesco Guasco [Gallarati di Bisio], ''Dizionario feudale degli antichi Stati Sardi e della Lombardia (dall’epoca carolingica ai nostri tempi, 774-1909)'',Pinerolo, Tipografia già Chiantore - Mascarelli, 1911 (Biblioteca della Società Storica Subalpina, voll. LIV-LVIII), 5 voll. con doppia numerazione delle pagine, singola e progressiva, per pp. compl. XVI, 2370. Consultabile anche on line: [http://www.vivant.it/pagine/patri.php]
-'''(26)''' - [http://www.famiglia-nobile.com/default.asp Famiglie nobili di Sicilia]
-'''(27)''' - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795
-'''(28)''' - [http://wappen.khi.fi.it/alle-wappen Wappen portal]
-'''(30)''' - Stemmario di Rutigliano
-'''(31)''' - Enrico Ottonello, ''Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada'', Ovada, Accademia Urbense, 2005
-'''(33)''' - [http://www.centrostudiarc.altervista.org/stemmario.php Stemmario vesuviano]
-{{Armoriale famiglie Italia}}
-{{Portale|araldica}}
 [[Categoria:Armoriali delle famiglie italiane]]

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