Armoriale delle famiglie italiane (Mie)

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(Allineato a SX)

In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Mie.

Stemma	Casato e blasonatura
	Miegamo (VEN) (Veneto) (IT) (inquartato: nel 1° e 4° fasciato d'argento e di nero; nel 2° e 3° d'argento pieno) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Miegamo (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Miegamo (VEN) (Veneto) (IT) (inquartato: nel 1° e 4° fasciato di nero e d'argento; nel 2° e 3° d'argento pieno) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Miegano (VEN) (Albania, Venezia) (IT) (inquartato: nel 1° fasciato d'argento e d'azzurro di quattro pezzi; nel 2° e 3° d'argento pieno; nel 4° fasciato d'azzurro e d'argento e quattro pezzi) (citato in UNFE - Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 6783) (IT) (inquartato: nel 1° e 4° d'argento pieno; nel 2° fasciato d'argento e d'azzurro; nel 3° fasciato d'azzurro e d'argento di otto pezzi) (citato in UNFE - Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 6783)
	Miegano (VEN) (Venezia) (IT) (inquartato: nel 1° e 4° fasciato d'azzurro e d'argento; nel 2° e 3° d'oro, alla lettara maiuscola B di nero) (citato in UNFE - Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 6062)
	Miele (XXX) (xxx) (IT) d’azzurro, a un monte all’italiana di tre cime 2, 1 di rosso, nascente dalla punta e sostenente un’arnia d’oro aperta e forata di nero, attorniata da api volanti disordinatamente verso di essa; a tre stelle d’oro di sei raggi poste in capo ordinate in fascia (citato in AIAR)
	Mieli (LAZ) (Roma) (IT) (d'azzurro, all'alveare d'oro, posto su un ristretto di verde, sormontato da tre api del secondo poste 1, 2, con una fascia in divisa alzata di rosso) (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini) Motto: Laboremus
	Mier (LOM) (Milano) File:Coa fam ITA xxx crms.png (IT) (xxx) (citato in CRMS pag. 191-2-3) (IT) di rosso, alla fascia di quattro losanghe di nero, accollate per i fianchi; alla bordura d’oro (citato in AIAR)